Quorum Assembleare a Roma: Cosa Succede se Non si Raggiunge?

Quorum Assembleare a Roma: Cosa Succede se Non si Raggiunge? Guida per Condomini

L'Assemblea condominiale è il cuore della vita di un condominio a Roma, il luogo dove i proprietari si incontrano per prendere decisioni importanti sulla gestione dell'edificio. Tuttavia, affinché le decisioni siano valide, è necessario raggiungere il quorum assembleare, ovvero il numero minimo di partecipanti e di millesimi rappresentati. Ma cosa succede se il quorum non viene raggiunto? Quali sono le conseguenze e le possibili soluzioni?

Cos'è il Quorum Assembleare?

Il quorum assembleare è il numero minimo di condòmini (o loro delegati) e di millesimi di proprietà necessario per la validità della costituzione dell'Assemblea e delle sue votazioni. Esistono due tipi di quorum:

• Quorum Costitutivo: Il numero minimo di condòmini e di millesimi necessario affinché l'Assemblea sia validamente costituita.
• Quorum Deliberativo: Il numero minimo di voti favorevoli necessario affinché una decisione sia approvata.

I quorum sono stabiliti dalla legge (Codice Civile) e dal Regolamento condominiale. In generale, i quorum sono più alti in prima convocazione e si abbassano in seconda convocazione. L'ODG (Ordine del Giorno) influisce sui quorum necessari.

Cosa Succede se il Quorum non si Raggiunge?

Se il quorum costitutivo non viene raggiunto in prima convocazione, l'Assemblea viene rinviata a una seconda convocazione, che deve tenersi entro un determinato termine (di solito, non oltre 10 giorni). In seconda convocazione, i quorum sono generalmente più bassi, rendendo più facile raggiungere la maggioranza.Se anche in seconda convocazione il quorum non viene raggiunto, l'Assemblea non può deliberare e le decisioni devono essere rinviate a una successiva Assemblea. In alcuni casi, se la questione è urgente e non può essere rimandata, è possibile ricorrere all'autorità giudiziaria ( Tribunale ) per ottenere una decisione.

Conseguenze della Mancanza di Quorum

La mancata costituzione dell'Assemblea per mancanza di quorum può avere diverse conseguenze negative:

• Impossibilità di approvare il preventivo e il consuntivo, con conseguenti problemi nella contabilità e nella gestione delle spese.
• Difficoltà nell'approvare lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, con possibili danni all'edificio.
• Impossibilità di prendere decisioni importanti sulla sicurezza dell'edificio (ad esempio, installazione di un sistema di video-sorveglianza o di un allarme antincendio).
• Stallo nella gestione delle controversie con fornitori o con altri condòmini.

Come Evitare la Mancanza di Quorum

Per evitare la mancanza di quorum e garantire il corretto funzionamento dell'Assemblea, è importante:

• Inviare le convocazioni in tempo utile e con un ODG chiaro e preciso.
• Sensibilizzare i condòmini sull'importanza della loro partecipazione.
• Offrire la possibilità di delegare un altro condomino o un soggetto terzo (ad esempio, l'Amministratore).
• Verificare attentamente le tabelle millesimali e i quorum previsti dal Regolamento.

Ruolo dell'Amministratore

L'Amministratore ha un ruolo fondamentale nel garantire il raggiungimento del quorum assembleare. È suo compito:

• Verificare la validità delle convocazioni.
• Contabilizzare i millesimi rappresentati dai partecipanti.
• Informare i condòmini sui quorum necessari.
• Sollecitare la partecipazione dei condòmini assenti.

Controversie e Impugnazione delle Delibere

Se un condomino ritiene che una delibera assembleare sia invalida per mancanza di quorum, può impugnarla davanti all'autorità giudiziaria ( Tribunale ), entro un termine perentorio.

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