Nomina e Revoca dell'Amministratore di Condominio: Guida Completa
L'amministratore di condominio è una figura centrale nella gestione e manutenzione degli edifici. La sua nomina, obblighi e la possibilità di revoca sono regolati dal Codice Civile . Questo articolo fornisce una panoramica completa su come avviene la nomina, quali sono i suoi compiti e come può essere revocato, con un focus sulle procedure e le maggioranze richieste.
Quando è obbligatoria la nomina di un amministratore?
La legge italiana non impone la nomina di un amministratore per tutti i condomini. Tuttavia, diventa obbligatoria quando il condominio è composto da più di otto proprietari .Nomina dell'Amministratore
La nomina dell'amministratore è una delle decisioni più importanti prese durante l'assemblea condominiale . Per essere valida, la nomina deve avvenire con il voto favorevole della metà del valore dell'edificio (500 millesimi) e la maggioranza degli intervenuti all'assemblea . L'amministratore dura in carica un anno e può essere rinominato .
Compiti e Responsabilità dell'Amministratore
L'amministratore ha numerosi compiti e responsabilità, tra cui :
Revoca dell'Amministratore
L'assemblea dei condomini può revocare l'amministratore in qualsiasi momento, anche prima della scadenza del mandato . La revoca può avvenire per giusta causa (es. gravi irregolarità nella gestione) o senza giusta causa, ma in entrambi i casi è necessaria una votazione con la maggioranza degli intervenuti che rappresenti almeno 500 millesimi .
Morosità e Recupero Crediti
L'amministratore ha il compito di gestire la morosità dei condomini, sollecitando i pagamenti delle rate condominiali e, se necessario, avviando azioni legali per il recupero crediti, fino al pignoramento .
Controversie e Mediazione
In caso di controversie tra condomini, o tra condomini e amministratore, è possibile ricorrere alla mediazione per cercare una soluzione bonaria prima di adire le vie legali presso il tribunale .